Quando si parla di farina di grillo si fa spesso riferimento al suo elevato contenuto proteico grazie al fatto che fino al 70 % del peso secco di un un grillo domestico (Acheta domesticus ) è costituito da proteine. Tuttavia, il valore nutrizionale della farina di grillo va ben oltre la sua componente proteica. La farina di grillo è infatti nota per essere ricca di altri nutrienti essenziali, come i minerali.
L'organismo ha bisogno di sette minerali essenziali: calcio, magnesio, sodio, potassio, fosforo (fosfati), zolfo e cloro (cloruri) in elevate quantità nella dieta. Altri sette sono necessari in quantità minori e per questo sono definiti microelementi: ferro, rame, cobalto, manganese, molibdeno, iodio, selenio e zinco. Una dieta sufficientemente variata e ben equilibrata è necessaria per assicurare un apporto di minerali adeguato al fabbisogno individuale.
Più minerali nella farina di grillo che in fonti tradizionali di cibo
Recenti studi hanno dimostrato che il contenuto di minerali essenziali nella farina di grillo supera quello di cereali e carne rossa, considerati tra le maggiori fonti di minerali nella dieta dell'uomo (vedi tabella sottostante).
Ciò significa che, per alcuni minerali come fosforo e zinco, mentre per raggiungere il fabbisogno minerale giornaliero della popolazione media per questi minerali, è necessario consumare oltre 200 gr di carne rossa o 300 gr di legumi al giorno, per raggiungere lo stesso fabbisogno bastino solo 50 gr di farina di grillo.
Come consumare la farina di grillo?
La farina di grillo può essere utilizzata allo stesso modo di una farina tradizionale e le sue proprietà (colore marrone medio e sapore e aroma leggermente simili a quelli di noci ai cereali) consentono di aggiungerla a pasti e alimenti senza radicali cambiamenti nel gusto di tali prodotti. La sua inclusione in questi alimenti però, oltre ad aumentarne il contenuto proteico, ne aumenta anche il contenuto minerale dal 90 ad oltre il 300 percento, rendendola una farina più sane e nutriente. Questo risulta particolarmente importante per quella parte di popolazione "piu sensibile" e con fabbisogni nutrizionali più elevati, come adolescenti, donne incinte, anziani e pazienti con patologie croniche. Inoltre, la farina di grillo, essendo gluten free, la rende ideale per soggetti affetti da celiachia e/o intolleranti al glutine.
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