Ai bambini piace la scoperta. Che sia un nuovo gioco, un bel paesaggio o un nuovo cibo da provare, i bambini sono naturalmente inclini alle novità.
Quando si parla di insetti come "cibo del futuro" ci riferiamo proprio al futuro dei nostri bambini. Un futuro da preservare. Gli insetti rappresentano infatti un'alternativa sostenibile alle proteine tradizionali come carne, soia e pesce, grazie alle loro bassissime emissioni di gas serra in ambiente, la necessità di poco spazio per il loro allevamento e di pochissime risorse come mangime ed acqua. Basti pensare che per produrre 1 kg di grilli servono solo 2 kg di mangime e 3 litri di acqua, rispetto agli 8 kg di mangime e 12 000 L di acqua per produrre 1 kg di carne bovina.
I bambini sono pronti al consumo degli insetti edibili
Cosa succederebbe se offrissimo un piatto di grilli ai nostri bambini? La risposta è semplice. Li mangerebbero senza battere ciglio, chiedendo sicuramente il bis. Non solo perchè i grilli, sebbene possano sembrare un piatto esotico, hanno in realtà un sapore molto familiare che ricorda il pistacchio e la nocciola, con un retrogusto di gamberetto. Ma anche perchè i bambini nascono senza preconcetti, pregiudizi, e schemi mentali pregressi e quindi non associano gli insetti edibili a qualcosa di "disgustoso".
Grilli ai bambini, una scelta sana
Un'alimentazione a base di grilli, inoltre, rappresenta una scelta sana proprio grazie alle loro eccellenti proprietà nutrizionali. Un grillo contiene infatti dal 50 al 70 % di proteine, tutti gli aminoacidi essenziali, pochi grassi e calorie, ma soprattutto vitamine e minerali, elementi essenziali per la crescita di un bambino. I grilli, ad esempio, sono ricchi di calcio e potrebbero sicuramente integrare fonti di calcio tradizionali ma meno sostenibili, come quella del latte bovino.
Grilli nelle scuole
Per abituare i bambini al consumo degli insetti edibili è sicuramente necessario partire dalle scuole. Nutrinsect, in collaborazione con i principali istituti di Macerata, già dallo scorso anno ha lanciato il progetto "Il grillo parlante". Nell'ambito del progetto, i bambini della scuola materna ed elementari, hanno potuto allevare loro stessi i grilli dalle prime fasi del loro ciclo vitale fino a "sentirli cantare". Un'esperienza unica, che ha avvicinato i bambini al mondo degli insetti edibili, stimolando la loro curiosità- affermano le maestre coinvolte nel progetto.
Chissà se tra qualche anno troveremo i grilli nei menù delle mense scolastiche. Una cosa è certa: i nostri bambini saranno sicuramente pronti.
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